Abbiamo già visto come deve essere una password per potersi considerare sicura, tuttavia anche se in tempi decisamente lunghi qualcuno potrebbe effettuare un attacco brute force, ovvero si tentano tutte le possibili combinazioni alfanumeriche, in realtà spesso si tentano termini da dizionario per ridurre le combinazioni da tentare (da qui il termine attacco dizionario).
Zimbra permette di stabilire nella policy dopo quanti tentativi falliti per quell’utente impostare un blocco e la durata, ovvero dopo quante ore sarà nuovamente possibile collegarsi.
Durante questo periodo anche se venisse inserita una password corretta all’utente verrebbe mostrato il messaggio di errore in fase di autenticazione come se avesse inserito una password sbagliata.
Il comando
/opt/zimbra/bin/zmprov -l gaaa -v | grep "# name \|zimbraAccountStatus:
permette di mostrare quali utenti sono bloccati.
I tecnici Argonavis potranno fornirti informazioni tecniche e commerciali su Zimbra di cui potresti avere bisogno