Bitdefender presenta la prima tecnologia di hardening proattivo e riduzione della superficie di attacco (PHASR) del settore

 
 
 

Tratto da www.bitdefender.it/news – 24/09/2024

Un nuovo standard all’avanguardia nel settore della sicurezza informatica che allinea dinamicamente il comportamento degli utenti con le strategie di difesa informatica per proteggere gli ambienti e ridurre in modo significativo i rischi

Bitdefender, leader mondiale della sicurezza informatica, annuncia Bitdefender GravityZone Proactive Hardening e Attack Surface Reduction (PHASR), una tecnologia innovativa che trasforma il modo in cui la sicurezza basata su una difesa in profondità viene applicata e gestita nelle aziende. GravityZone PHASR analizza il comportamento dei singoli utenti, come l’uso delle applicazioni, i privilegi delle risorse e altro, raggruppando gli utenti in gruppi con schemi simili. Questo approccio garantisce che le policy e i controlli di sicurezza siano associati con precisione ai privilegi e ai comportamenti previsti degli utenti, adattandosi dinamicamente all’evoluzione della superficie di attacco.

I responsabili della sicurezza faticano a tenere il passo con gli attacchi sempre più avanzati e frequenti. Questa sfida è amplificata dagli attuali modelli di sicurezza che si basano eccessivamente su rilevamento e risposta reattivi e su un approccio “unico” all’espansione delle superfici di attacco, alla gestione dell’esposizione e alle soluzioni di sicurezza degli endpoint.

GravityZone PHASR è una tecnologia di sicurezza all’avanguardia integrata in Bitdefender GravityZone, la piattaforma per la sicurezza unificata e l’analisi dei rischi di punta dell’azienda. Si basa su anni di modelli avanzati di machine learning (ML) applicati a singoli utenti, gruppi, applicazioni ed endpoint all’interno di Bitdefender GravityZone XDR. Applica algoritmi di intelligenza artificiale proprietari per stabilire norme comportamentali tra i gruppi, affrontando criticità come i diritti di accesso ai dati, l’uso delle applicazioni e le autorizzazioni di sicurezza, ottenendo una valutazione completa delle vulnerabilità e dei potenziali vettori di attacco che impattano sull’azienda.

GravityZone PHASR consente ai team della sicurezza di anticipare e mitigare rapidamente i rischi emergenti prima che si aggravino e si adatta perfettamente all’evoluzione delle minacce e dei ruoli degli utenti per garantire che le misure di sicurezza rimangano sempre allineate agli obiettivi aziendali. Ad esempio, se le responsabilità di un utente cambiano o se emerge una nuova tecnica di attacco, GravityZone PHASR suggerisce automaticamente le modifiche ai criteri per mantenere la protezione. Questo approccio proattivo consente alle aziende di ridurre drasticamente le mutevoli superfici di attacco.

I vantaggi principali di GravityZone PHASR:

  • Controlli di sicurezza adattivi e dinamici su misura per ogni azienda – GravityZone PHASR, integrato con la sicurezza degli endpoint e l’analisi dei rischi di GravityZone, mette in relazione i comportamenti degli utenti con le esposizioni alle minacce e gli attacchi noti, in base a fattori quali il tipo di lavoro, il settore e l’area geografica. Questo determina la configurazione ottimale della superficie di attacco, unica per ogni azienda, riducendo al minimo i rischi senza compromettere l’efficienza operativa.
  • Migrazione fondamentale verso una prevenzione proattiva e una protezione dell’ambiente
    GravityZone PHASR identifica e risolve le lacune di sicurezza prima che possano essere sfruttate, consentendo alle aziende di passare da un approccio tradizionale di rilevamento reattivo alla sicurezza a un modello di prevenzione proattiva all’avanguardia. Offre un rafforzamento della sicurezza specifico per gruppi di utenti, endpoint e qualsiasi terza parte connessa alla rete, consigliando ai team di sicurezza le azioni da intraprendere, tra cui il blocco di un utente o di un’applicazione sospetta con una mitigazione in un solo clic.
  • Ottimizzazione degli investimenti di sicurezza in essere – GravityZone PHASR massimizza gli investimenti esistenti in materia di sicurezza di un’azienda, identificando e implementando le modifiche alle policy che hanno il maggiore impatto sulla riduzione del rischio complessivo, come quelle associate agli attacchi alla supply chain, alle minacce interne, alle fusioni e acquisizioni e altro ancora. 

Mentre  Bitdefender continua a migliorare le proprie tecnologie di sicurezza per rispondere alla crescente domanda di hardening proattivo e riduzione della superficie di attacco, Bitdefender GravityZone PHASR sarà inizialmente disponibile per un gruppo selezionato di clienti del programma GravityZone Early Access, mentre una disponibilità più ampia  della soluzione è prevista per il 2025.

16 Ottobre 2024

Bitdefender Scamio anche in Italia – Un potente servizio di rilevamento delle truffe basato sull’AI

 
 
 

Tratto da www.bitdefender.it/news – 26/03/2024

Bitdefender, leader mondiale della sicurezza informatica, annuncia oggi la disponibilità di Bitdefender Scamio anche in lingua italiana. Si tratta di un servizio gratuito che si occupa di rilevamento delle truffe e progettato per aiutare gli utenti a verificare le minacce fraudolente online distribuite via email, link incorporati, SMS e messaggistica istantanea attraverso l’uso di un chatbot alimentato dall’intelligenza artificiale (AI).

Le frodi online continuano ad aumentare ogni anno. Secondo un rapporto della Federal Trade Commission (FTC), nel 2022 gli utenti hanno subito perdite pari a 8,8 miliardi di dollari a causa delle frodi, un aumento del 30% rispetto all’anno precedente. Le truffe tramite SMS hanno rappresentato da sole 330 milioni di dollari di perdite, più che raddoppiate. La recente adozione da parte degli hacker dell’IA con modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM), per creare contenuti dannosi estremamente difficili da individuare, è destinata a intensificare la sfida contro le frodi online.

Bitdefender Scamio è un chatbot personale per il rilevamento delle truffe che offre una seconda verifica sui potenziali tentativi di frode analizzando email, SMS, immagini, singoli link e persino codici QR. Gli utenti devono semplicemente inserire i contenuti dubbi in Scamio e descrivere in modo colloquiale le modalità con cui sono stati ricevuti. Scamio fornisce un verdetto in pochi secondi, insieme a raccomandazioni su ulteriori azioni (“eliminare” e/o “bloccare il contatto”, ad esempio) e misure preventive per proteggersi da quel tipo di truffa in caso di tentativi futuri.

Oltre all’avanzata intelligenza artificiale, Scamio si avvale delle tecnologie di protezione, prevenzione e rilevamento delle minacce di Bitdefender per massimizzare le percentuali di rilevamento delle scansioni, integrate da un’innovativa decodifica del contesto per fornire verdetti basati sulla comprensione di circostanze particolari. Questo è molto efficace per i tipi di frode complessi, come il social engineering, che possono eludere le normali forme di rilevamento.

Scamio è semplice da usare, supporta qualsiasi dispositivo o sistema operativo ed è consultabile tramite browser web o tramite Facebook Messenger dopo una rapida configurazione dell’account. Incorpora un’avanzata elaborazione del linguaggio naturale (NLP) per comprendere e interpretare accuratamente le conversazioni degli utenti (anche le sfumature linguistiche e sottigliezze tipicamente utilizzate nelle truffe). Scamio è completamente gratuito e non richiede alcun download o accesso precedente a un prodotto Bitdefender.
 

Disponibilità

Bitdefender Scamio è ora disponibile in lingua italiana e può essere utilizzato gratuitamente da chiunque. Per maggiori informazioni o per provare Scamio, basta accedere al seguente link: https://www.bitdefender.it/solutions/scamio.html

14 Giugno 2024

CACTUS: attacco ransomware multi-fase coordinato. La ricerca di Bitdefender

 
 
 

Tratto da www.bitdefender.it/news – 28/02/2024

Si tratta di uno dei primi casi documentati di attacco simultaneo contro due aziende distinte a pochi minuti di distanza l’una dall’altra

Bitdefender ha pubblicato una nuova ricerca che ha rilevato che il gruppo ransomware CACTUS ha iniziato a lanciare attacchi multi-fase coordinati.

Dopo aver indagato su un attacco ransomware contro un’azienda non sua cliente, Bitdefender ha stabilito che CACTUS ha utilizzato una vulnerabilità del software meno di 24 ore dopo la divulgazione del POC. Dopo essersi infiltrato nella prima azienda e aver impiantato diversi strumenti di accesso remoto e tunnel su vari server, CACTUS ha individuato l’opportunità di spostarsi in un’altra azienda che fa parte della stessa organizzazione della prima azienda, ma che opera in modo completamente indipendente (reti e domini separati).

CACTUS ha scoperto le macchine che collegavano le due aziende e le ha colpite con estrema precisione e coordinazione a distanza di 5 minuti l’una dall’altra, e dopo 30 minuti ha paralizzato l’infrastruttura di virtualizzazione (comprese le macchine virtuali e i controller di dominio).

Bitdefender ritiene che il successo dell’attacco coordinato sarà implementato negli schemi di CACTUS e ripetuto anche prossimamente, poiché sono estremamente attivi.

Principali conclusioni:

  • CACTUS ha utilizzato una vulnerabilità meno di 24 ore dopo la divulgazione del POC per ottenere l’accesso alla prima azienda e ha poi distribuito strumenti di accesso remoto e tunnel sui loro server.
  • CACTUS ha scoperto che, nonostante le reti e i domini separati, le macchine di un’azienda erano presenti nella rete dell’altra, perché le due società fanno capo alla stessa organizzazione.
  • Gli attacchi sono avvenuti a distanza di cinque minuti l’uno dall’altro e hanno incorporato l’esfiltrazione dei dati, la crittografia dei dati e un attacco secondario contro le infrastrutture di virtualizzazione di entrambe le aziende.
  • CACTUS ha attaccato sia Hyper-V che VMware ESXi, mentre in precedenza era noto per colpire solo i carichi di lavoro Windows.

Bitdefender invita le aziende a mantenere uno stato di allerta elevato, ad applicare gli Indicatori di Compromissione trovati nella ricerca e a ridurre il rischio che l’attacco abbia successo applicando tattiche di difesa specifiche, tra cui l’impiego di tecnologie di rilevamento e risposta, l’applicazione di un rigoroso controllo degli accessi ai dati, la valutazione e la segmentazione delle reti per limitare gli spostamenti laterali non autorizzati.

La ricerca è disponibile qui.

15 Marzo 2024

Conflitto in Israele: scoperte le prime campagne di truffe informatiche

 
 
 

Tratto da www.lineaedp.it – 18/10/2023

Autore: Redazione LineaEDP

Le campagne utilizzano phishing, enti di beneficenza fittizi e appelli dei rifugiati per derubare gli utenti

I criminali informatici stanno sfruttando il conflitto in Israele con Gaza per trarre vantaggi finanziari sfruttando la solidarietà degli utenti: lo annuncia oggi Bitdefender pubblicando i risultati delle truffe informatiche attualmente in corso e legate al conflitto in Israele che stanno utilizzando phishing, enti di beneficenza fittizi e appelli dei rifugiati per derubare, di fatto, gli utenti.

Bitdefender raccomanda la massima prudenza nell’aprire email con richieste di aiuto e nel visitare i siti di beneficenza, poiché i rischi legati a perdite finanziarie e attività fraudolente sono in questo momento molto elevati.

  • A partire dal 13 ottobre – (meno di una settimana dopo l’attacco di Hamas) – Bitdefender ha iniziato a osservare campagne di truffa via email per soccorrere la popolazione e aiutare i rifugiati.
  • ll 27% dello spam colpisce la Russia, seguita da Svezia (15%) e Romania (10%). Ma Bitdefender avverte che i criminali informatici potrebbero presto concentrarsi su altri Paesi.

Di seguito sono riportati alcuni esempi di come i criminali informatici stiano cercando di sfruttare il conflitto in Israele:

Conflitto in israele-truffe hacker

Mentre il conflitto in Israele prosegue, Bitdefender prevede che questo tipo di email fraudolente sarà recapitato con cadenza regolare nelle caselle di posta degli utenti di tutto il mondo e che i truffatori continueranno ad adattare le loro “storie” e le loro richieste di donazione in linea con le ultime notizie e gli aggiornamenti sul conflitto.

Per non farsi ingannare da queste truffe e proteggere le proprie finanze Bitdefender raccomanda di:

– Verificare con attenzione tutte le comunicazioni relative alla guerra, sia via email, telefono, sms o social media.

– Eseguire sempre delle ricerche sull’organizzazione prima di effettuare qualsiasi pagamento: le richieste di donazione in criptovalute, i bonifici bancari e le carte regalo sono un segnale di pericolo e vanno quindi sempre evitate.

– Non rispondere mai a email non richieste che potrebbero essere una truffa. In caso di risposta i truffatori avranno la conferma della validità dell’indirizzo email e continueranno a inviare ulteriori messaggi truffaldini.

19 Ottobre 2023

ChatGPT al centro di una campagna phishing

 
 
 

Tratto da www.bitdefender.it – 06/03/2023

Bitdefender ha pubblicato una nuova ricerca su una crescente truffa finanziaria che utilizza una versione fake di ChatGPT.

La campagna inizia con un’email di phishing che indirizza le vittime a una versione fake di ChatGPT. Il sito offre allettanti opportunità finanziarie utilizzando l’intelligenza artificiale per analizzare i mercati e consigliare azioni a fronte di un investimento minimo di 250 euro.

L’oggetto della email include frasi come per esempio:

– ChatGPT: Il nuovo bot AI fa impazzire tutti

– Il nuovo ChatGPT chatbot sta facendo impazzire tutti – ma molto presto sarà uno strumento comune come Google

– Perché tutti sono nel panico per il bot ChatGPT?

Il “chatbot” della falsa piattaforma inizia con una breve introduzione al suo ruolo di analisi dei mercati finanziari che può consentire a chiunque di diventare un investitore di successo. I ricercatori di Bitdefender hanno accettato di stare al gioco e hanno permesso alla chatbot di aiutarli ad arricchirsi: hanno così chattato con l’intelligenza artificiale (che poteva selezionare solo risposte predefinite) e hanno scoperto che la campagna è abbinata a un call center in cui operatori reali convincono le vittime a creare un conto (per iniziare a investire) fornendo informazioni personali e finanziarie come il numero di carta di credito.

La campagna al momento è attiva maggiormente in Danimarca, Germania, Australia, Irlanda e Paesi Bassi, ma Bitdefender consiglia agli utenti di tutto il mondo di stare all’erta, poiché la campagna sembra stia crescendo a livello globale.

L’intero articolo, con link a immagini e ricerca completa, pubblicato sul sito Bitdefender, è disponibile qui

13 Marzo 2023