LibraESVA contribuisce a limitare il Cryptolocker

Una delle più temute minacce ai sistemi informativi è senza dubbio il Cryptolocker. La cattiva notizia è che una singola soluzione in grado bloccare questa minaccia al momento non esiste.

Si tratta di una minaccia complessa, che esegue una operazione comune e lecita sui file (la crittografia) difficile da individuare perché può essere effettuata per blocchi e se non viene inserito un apposito header nel file è difficile definire il tipo di crittografia effettuata.

Nell’analisi di alcune varianti fra le più popolari (ad esempio Locky) in questo periodo, abbiamo che il malware viene veicolato tramite un messaggio di posta elettronica che non contiene direttamente il malware, ma un file .doc che ha al suo interno una macro capace di scaricare il vero malware ed avviarlo.

Per questa ragione il file ricevuto in allegato non viene considerato malware dal software antivirus, pur mettendo seriamente a rischio la sicurezza aziendale.

Logo_EsvaLibraESVA nella versione 3.7 ha introdotto dei meccanismi più precisi di identificazione di questo tipo di minaccia, in grado di bloccare il file pericoloso, evitando che possa entrare nel perimetro aziendale, anche in assenza del malware vero e proprio.

La difesa da una minaccia temibile come i ransomware non può essere fatta da un singolo elemento, ma da un insieme di elementi che riescono a rendere molto più complesso e costoso un attacco.

argonavislabArgonavis ed i suoi tecnici sono a tua disposizione per effettuare una valutazione dei rischi e proporti le migliori soluzioni possibili per ridurre il rischio di subire un attacco.

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19 Aprile 2016