Reject vs Bounce

Capita che alcuni messaggi ricevuti dal nostro server di posta, non possano essere effettivamente consegnati, ad esempio il destinatario del messaggio non esiste nel nostro dominio.

In questo caso il protocollo SMTP prevede due possibilità: il reject (rifiuto) o il rimbalzo (bounce).

La differenza fra queste due tecniche è abbastanza fine, ma sostanziale.

Nel caso di reject del messaggio il server di posta verifica le intestazioni che gli sono state fornite, e se riscontra degli errori, non accetta il comando DATA, per cui la trasmissione del messaggio viene interrotta prima che il messaggio venga ricevuto.

Nel caso di bounce, invece, il server di posta accetta il messaggio completamente, per analizzarlo successivamente, in questo caso se il server considererà di non poterlo consegnare, deve generare un messaggio da recapitare al mittente per informarlo delle ragioni per cui non è stato possibile consegnare la mail.

Le differenze fra queste due strategie si possono sintetizzare in questa maniera:

  • Reject è meno rapido nella ricezione del messaggio, in sistemi poco performanti rischia di mandare in timeout la sessione SMTP, ma riduce il traffico generato ed evita il rischio di backscattering
  • Bounce è più rapido nella chiusura della sessione SMTP, ma accetta ogni volta l’intero messaggio, anche se non verrà mai consegnato ed è alto il rischio di essere considerato server di backscattering.

Esiste una ulteriore possibilità, detta Silently dropping, tipicamente utilizzata nelle quarantene, il messaggio viene completamente accettato, non viene consegnato (a seguito del verdetto di un insieme di regole) ma non viene generato il messaggio di mancato delivery. L’utente è ancora in grado di sbloccare manualmente la consegna del messaggio.

Argonavis è in grado di fornire supporto tecnico per ottimizzare la tua configurazione, se hai necessità di altre informazioni puoi mandare un messaggio.

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24 Giugno 2015

Zimbra svuotare rapidamente una cartella

Risulta utile poter svuotare completamente una cartella senza eliminarla, operazione talvolta impossibile ad esempio sulle cartelle di sistema come INBOX.
Purtroppo la webmail non mostra questa funzionalità, ma esiste un comando che da riga di comando permette di cancellare tutti i messaggi all’interno della cartella (non della mailbox).

su zimbra
zmmailbox -z -m <mailbox>
mailbox: <mailbox>, size: 10,37 MB, messages: 10955, unread: 10951
authenticated as <mailbox>

otteniamo l’elenco completo delle folder presenti nella mailbox con il comando:

gaf

mbox <mailbox> > gaf
        Id  View      Unread   Msg Count  Path
----------  ----  ----------  ----------  ----------
         1  unkn           0           0  /
        16  docu           0           0  /Briefcase
        10  appo           0           0  /Calendar
        14  mess           0           0  /Chats
         7  cont           0           0  /Contacts
         6  mess           0           0  /Drafts
        13  cont           0           1  /Emailed Contacts
         2  mess       10951       10953  /Inbox
         4  mess           0           0  /Junk
         5  mess           0           1  /Sent
        15  task           0           0  /Tasks
         3  unkn           0           0  /Trash

ed infine lanciamo il comando di svuotamento

ef /<folder>

Come risultato otterremo di svuotare completamente la folder della mailbox scelta.

Se hai necessità di informazioni su Zimbra

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    23 Giugno 2015

    Kaspersky Ottimizzazione delle prestazioni

    I prodotti KasperskyLAB sono risultati nei test comparativi eseguiti dalle aziende di certificazione più conosciuti nel settore, fra i più rapidi e meno invasivi sulle risorse.

    Per ottenere il massimo del risultato è necessario conoscere il significato di due opzioni nel Proprietà Avanzate della policy.

    Si tratta dei parametri:

    Concede resources to other applications: esegue i processi dell’antivirus con priorità inferiore rispetto agli processi, lasciando libere le risorse quando una applicazione ne deve far uso.

    Perform Idle Scan: esegue le operazioni più pesanti, come una scansione, quando il sistema non è utilizzato.

    Ottimizzazione Kaspersky

    Altri parametri che possono influenzare le prestazioni sono presenti all’interno della policy. La configurazione di default è tipicamente molto valida, ma in alcuni casi specifici è necessario ottimizzarla in base al contesto.

    Non è sufficiente acquistare il prodotto migliore per avere il massimo della protezione, è necessario anche configurarlo correttamente.

    Affida subito la protezione della tua azienda all’esperienza e competenza di KasperskyLAB ed Argonavis, una volta acquistata la licenza*, andrà ad attivarsi immediatamente e gratuitamente per i mesi attualmente forniti dal precedente software di sicurezza.

    *promozione valida per clienti che sostituiscono il loro attuale prodotto (non Kaspersky) in scadenza con Kaspersky Endpoint Security for Business e/o Kaspersky Security for Virtualization entro il 30 giugno 2015

    SCOPRI LA PROMOZIONE

    22 Giugno 2015

    Chi rallenta il mio PC?

    Chi lavora con i sistemi anti-malware sa che ogni rallentamento del pc viene immediatamente imputato all’antivirus.avcomparative
    In realtà esistono moltissime ragioni per cui un computer potrebbe rallentare senza avere nulla a che vedere con la protezione antivirus.

    Le principali cause sono:

    • applicazioni non correttamente patchate
    • incompatibilità tra software
    • software installati nel computer non necessari
    • plugin non necessari (in particolare toolbar dei browser)
    • configurazioni del sistema operativo sbagliate
    • configurazioni delle applicazioni sbagliate
    • hard disk frammentato
    • mancanza di spazio libero sul l’hard disk
    • hardware vecchi
    • hardware malfunzionanti

    Anche la scelta del prodotto antivirus e la sua configurazione ottimale sono di fondamentale  importanza per garantire il giusto rapporto fra efficacia della protezione e prestazioni del sistema.
    I nuovi prodotti KasperskyLAB sono risultati nei test comparativi eseguiti dalle aziende di certificazione più conosciuti nel settore, fra i più rapidi e meno invasivi sulle risorse.

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    19 Giugno 2015

    Quale impatto ha il motore antivirus sulle prestazioni

    I parametri per cui valutare la bontà di un sistema anti-malware sono principalmente due: la capacità di individuare i malware, il carico aggiuntivo di lavoro che il sistema ha sulla macchina in cui risiede.

    Il software anti-malware invitabilmente ha un impatto negativo sulle prestazione del sistema, imponendo un rallentamento, particolarmente evidenti quando vengono eseguite delle operazioni di aggiornamento o scansione.

    Eugene Kaspersky, fondatore e CEO di KasperskyLAB afferma: Durante i primi anni del 2000 (forse alcuni di voi lo ricordano), abbiamo rilasciato la PEGGIORE versione dei nostri prodotti antivirus. Non mi importa ammettelo: è stato un fiasco! La cosa curiosa è che, nonostante il fiasco, la versione era molto potente nel combattere i malware; il problema stava nel fatto che rallentava molto il sistema e pesava troppo, soprattutto paragonando questa versione con le precedenti.

    I produttori di Antivirus sanno molto bene che nonostante il software sia efficente se rallenta la macchina, darà comunque dei problemi. Per questa ragione gli sviluppatori lavorano costantemente sull’ottimizzazione delle risorse impiegate, per assicurare una qualità della protezione elevata.

    I nuovi prodotti KasperskyLAB sono risultati nei test comparativi eseguiti dalle aziende di certificazione più conosciuti nel settore, fra i più rapidi e meno invasivi sulle risorse.

    avtest

    avcomparative

    passmark

    Ogni laboratorio usa la propria metodologia; ogni metodologia ha punti forti e punti deboli. Essere al primo posto in un test non sempre significa che il prodotto in questione sia efficente anche nella vita reale. Oltre alla posizione nella classifica, si deve osservare anche la coerenza nei risultati effettuati da aziende differenti.

    Affida subito la protezione della tua azienda all’esperienza e competenza di KasperskyLAB ed Argonavis, una volta acquistata*, andrà ad attivarsi immediatamente e gratuitamente per i mesi attualmente forniti dal precedente software di sicurezza.

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    fonte dei dati

    18 Giugno 2015