Allarme per attacchi DDoS

In queste ultime settimane si stanno moltiplicando gli allarmi per gli attacchi DDoS compiuti, ultimo per ordine di tempo l’attacco al sito di equitalia, che il 21 novembre 2016 ha bloccato il servizio per numerose ore.

Si tratta di una tipologia di attacco molto semplice ed al contempo complessa da evitare,  trafficl’obiettivo dell’attaccante è mettere in difficoltà l’infrastruttura che eroga il servizio riempiendola di chiamate contemporanee, quando queste richieste superano la soglia massima tollerata dall’infrastruttura il risultato è bloccare quasi totalmente l’attività del sito. Si tratta di un fenomeno simile a quello che si verifica nelle strade durante l’ora di punta, quando tutti hanno delle esigenze legittime  ed usufruiscono del servizio causandone il blocco.

Per poter sferrare un attacco efficace chi lo organizza deve avere la disponibilità di milioni di macchine che compiano delle richieste contemporanee, condizione all’apparenza difficile, che in realtà è molto più comune di quello che si possa immaginare. Infatti esistono delle BOT-NET ovvero degli insiemi di dispositivi che sono stati infettati da malware e che tramite dei server di command & control è possibile far agire in maniera contemporanea.

La cosa sorprendente è che non solo i computer ed i server fanno parte di queste bot-net e partecipano agli attacchi, ma qualsiasi tipo di dispositivo connesso incluse: telecamere ip, sistemi di domotica, apparecchiature medicali connesse e più in generale qualsiasi oggetto IoT.

Dobbiamo prepararci a difenderci da questo genere di attacco ed al contempo evitare che gli aggressori possano utilizzare i nostri dispositivi per compiere i loro attacchi.

argonavislab

Argonavis ed i suoi partner sono a tua disposizione per consigliarti ed implementare le migliori scelte per aumentare il livello di sicurezza della tua struttura.

Richiedi Informazioni

22 Novembre 2016