Intelligenza artificiale: dal Garante privacy le indicazioni per difendere i dati personali dal web scraping

Tratto da www.garanteprivacy.it – Newsletter del 07/06/2024

Il Garante privacy ha pubblicato le indicazioni per difendere i dati personali pubblicati online da soggetti pubblici e privati in qualità di titolari del trattamento dal web scraping, la raccolta indiscriminata di dati personali su internet, effettuata, da terzi, con lo scopo di addestrare i modelli di Intelligenza artificiale generativa (IAG). Il documento tiene conto dei contributi ricevuti dall’Autorità nell’ambito dell’indagine conoscitiva, deliberata lo scorso dicembre.

In attesa di pronunciarsi, all’esito di alcune istruttorie già avviate tra le quali quella nei confronti di OpenAI, sulla liceità del web scraping di dati personali effettuato sulla base del legittimo interesse, l’Autorità ha ritenuto necessario fornire a quanti pubblicano online dati personali in qualità di titolari del trattamento talune prime indicazioni sull’esigenza di compiere alcune valutazioni in ordine all’esigenza di adottare accorgimenti idonei a impedire o, almeno, ostacolare il web scraping.

Nel documento l’Autorità suggerisce alcune tra le misure concrete da adottare: la creazione di aree riservate, accessibili solo previa registrazione, in modo da sottrarre i dati dalla pubblica disponibilità; l’inserimento di clausole anti-scraping nei termini di servizio dei siti; il monitoraggio del traffico verso le pagine web per individuare eventuali flussi anomali di dati in entrata e in uscita; interventi specifici sui bot utilizzando, tra le altre, le soluzioni tecnologiche rese disponibili dalle stesse società responsabili del web scraping (es: l’intervento sul file robots.txt.).

Si tratta di misure non obbligatorie che i titolari del trattamento dovranno valutare, sulla base del principio di accountability, se mettere in atto per prevenire o mitigare, in maniera selettiva, gli effetti del web scraping, in considerazione di una serie di elementi: lo stato dell’arte tecnologico; i costi di attuazione, in particolare per le PMI.

Il provvedimento, consultabile sul sito www.gpdp.it.

14 Giugno 2024

Trend Micro presenta Trend Vision One™ Platform: la piattaforma con capacità XDR e di intelligenza artificiale di ultima generazione 

 
 
 
Tratto da www.trendmicro.com
Autore:  Lorenzo Gamba – Imageware Srl – 20/06/2023
 

Trend Micro, leader globale di cybersecurity, presenta la piattaforma di cybersecurity di ultima generazione e stabilisce un nuovo standard per rafforzare la postura di sicurezza e la difesa dalle minacce. La nuova versione della piattaforma Trend Vision One™ rappresenta un significativo passo in avanti nella cybersecurity delle aziende e comprende una solida gestione del rischio della superficie di attacco, una protezione multilivello in ambienti ibridi e XDR di nuova generazione, amplificata dalla potente tecnologia di intelligenza artificiale generativa.

Le funzionalità avanzate di rilevamento e risposta estesi (XDR) della piattaforma, includono il più ampio set di sensori di sicurezza nativi, per offrire la protezione dalle minacce più completa e cross-domain. La piattaforma porta sul mercato l’XDR di prossima generazione, grazie al consolidamento dei dati che provengono da fonti interne e da terze parti e attraverso analisi avanzate di IA, machine learning e modelli di rilevamento correlati.

Con una visibilità e insight sugli eventi senza pari, le aziende hanno a disposizione una difesa più proattiva, un rilevamento tempestivo e una risposta agli incidenti più rapida.

Consolidando i dati da fonti interne e di terze parti e utilizzando l’intelligenza artificiale avanzata, report di machine learning e i modelli di rilevamento correlati, la piattaforma porta sul mercato la nuova generazione di XDR e protegge da tutte le tecniche e tattiche dei cybercriminali, tra cui estorsioni, attacchi DDoS, ransomware e altro ancora.

Una piattaforma potenziata dall’intelligenza artificiale generativa   

Trend introduce nella piattaforma le capacità di intelligenza artificiale generativa trasformativa, attraverso l’implementazione di Companion, un assistente per la sicurezza informatica basato sull’intelligenza artificiale. Companion supporta gli addetti di cybersecurity indipendentemente dal livello di competenza ed è in grado di amplificare le operazioni di sicurezza, aumentare la produttività e l’efficienza e accelerare il rilevamento delle minacce, la risposta e la gestione del rischio informatico. Questo è l’inizio di una futura implementazione continua di funzionalità di IA e LLM, integrate in Trend Vision One.

Le capacità generative di IA e LLM di Trend danno priorità alla sicurezza e alla compliance in linea con le normative. Misure rigorose garantiscono la visibilità su come ciascun modello gestisce i dati aziendali. Inoltre, vengono implementati controlli e meccanismi di isolamento aggiuntivi per impedire la combinazione di Trend LLM con istanze e dati di altri fornitori.

Gestione proattiva dei rischi della superficie di attacco (Attack Surface Risk Management – ASRM), basata sui principi Zero Trust

Trend Vision One consente alle organizzazioni di creare programmi cyber resilienti e gestire in modo proattivo il rischio, contrastando potenziali eventi e violazioni con una gestione del rischio della superficie di attacco all’avanguardia. Sfruttando la scoperta continua della superficie di attacco e la valutazione del rischio in tempo reale, le aziende possono identificare e correggere rapidamente i rischi critici, comprese le vulnerabilità e l’esposizione, in base alla probabilità e all’impatto dell’attacco.

Grazie alla continua scoperta di asset interni e connessi a Internet, alla visibilità e alla valutazione in tempo reale, Trend Vision One accelera il viaggio verso un’architettura zero trust basata sul concetto “mai fidarsi, verificare sempre”. Questo è un framework di sicurezza molto desiderato ma difficile da implementare.

Per la prima volta, le organizzazioni sono in grado di gestire controlli di sicurezza granulari, applicazione delle policy e punti decisionali sulle policy da un’unica piattaforma per monitorare, gestire ed eseguire automaticamente controlli di sicurezza dinamici basati sui dati degli insight ASRM e sulla gestione integrata del sistema XDR, per ridurre la complessità e orchestrare l’accesso con privilegi minimi, con uno sforzo manuale irrilevante.

Attraverso un percorso chiaro verso l’operatività zero trust, le organizzazioni possono ridurre al minimo la superficie di attacco in modo più efficace, rallentare gli aggressori e proteggersi da minacce interne dannose e non, garantendo la conformità e la protezione dei dati.

Per ulteriori informazioni su Trend Vision One: dircom@argonavis.it e www.trendmicro.com/en_us/business/products/one-platform.html

L’intero articolo, pubblicato sul sito Trend Micro, è disponibile qui

26 Giugno 2023

ChatGPT al centro di una campagna phishing

 
 
 

Tratto da www.bitdefender.it – 06/03/2023

Bitdefender ha pubblicato una nuova ricerca su una crescente truffa finanziaria che utilizza una versione fake di ChatGPT.

La campagna inizia con un’email di phishing che indirizza le vittime a una versione fake di ChatGPT. Il sito offre allettanti opportunità finanziarie utilizzando l’intelligenza artificiale per analizzare i mercati e consigliare azioni a fronte di un investimento minimo di 250 euro.

L’oggetto della email include frasi come per esempio:

– ChatGPT: Il nuovo bot AI fa impazzire tutti

– Il nuovo ChatGPT chatbot sta facendo impazzire tutti – ma molto presto sarà uno strumento comune come Google

– Perché tutti sono nel panico per il bot ChatGPT?

Il “chatbot” della falsa piattaforma inizia con una breve introduzione al suo ruolo di analisi dei mercati finanziari che può consentire a chiunque di diventare un investitore di successo. I ricercatori di Bitdefender hanno accettato di stare al gioco e hanno permesso alla chatbot di aiutarli ad arricchirsi: hanno così chattato con l’intelligenza artificiale (che poteva selezionare solo risposte predefinite) e hanno scoperto che la campagna è abbinata a un call center in cui operatori reali convincono le vittime a creare un conto (per iniziare a investire) fornendo informazioni personali e finanziarie come il numero di carta di credito.

La campagna al momento è attiva maggiormente in Danimarca, Germania, Australia, Irlanda e Paesi Bassi, ma Bitdefender consiglia agli utenti di tutto il mondo di stare all’erta, poiché la campagna sembra stia crescendo a livello globale.

L’intero articolo, con link a immagini e ricerca completa, pubblicato sul sito Bitdefender, è disponibile qui

13 Marzo 2023