Sangfor HCI – Alta Affidabilità Iperconvergente per la Business Continuity – Registrazione Webinar

Iperconvergenza di 3° Generazione – Virtualizzazione server e storage, Alta affidabilità, Disaster Recovery, Networking e Security riuniti in un’unica soluzione e gestiti da un’unica piattaforma
 
 
 
 

Il 16 febbraio scorso il nostro partner Sangfor ha tenuto una sessione tecnica in DEMO Live della soluzione HCI con lo scopo di dare l’esatta percezione della semplicità di utilizzo in tutte le sue funzionalità:

  • Unica console di management centralizzata in HTML5,
  • creazione e gestione di VM e Virtual Storage,
  • Network virtualizzato e Security,
  • Backup e ripristino,
  • integrazione e gestione degli UPS.
E’ possibile accedere alla registrazione del webinar tecnico cliccando qui
 

Sangfor HCI offre soluzioni di Business Continuity, dalle architetture più semplici, partendo con minimo 2 nodi in direct attach, alle più complesse, contando sulla scalabilità a caldo senza limiti né vincoli di terze parti.

Per ulteriori informazioni o chiarimenti: dircom@argonavis.it

2 Marzo 2021

Webinar 19 novembre: IPERCONVERGENZA, come virtualizzare senza complessità ed avere la totale “Business Continuity”

Soluzioni iperconvergenti per la “Business Continuity”

webinar : 19 novembre, ore 11

Alla base dell’iperconvergenza di terza generazione c’è una nuova intelligenza del software. Grazie a questa chiave di sviluppo,  “la capacità di calcolo, la virtualizzazione, il networking dei componenti, lo storage e la security” convergono in un’unica architettura gestita attraverso una console di management centralizzata web based html 5.

I concetti su cui si basa l’iperconvergenza permettono di abbassare il TCO e aumentare l’affidabilità dell’infrastruttura garantendo la Business Continuity: un intero data center riassunto in configurazioni che, partendo da un minimo di 2 nodi, sono, al bisogno, scalabili a caldo.

Semplificando l’infrastruttura, diminuiscono le attivita’ di controllo/gestione e i punti di failure. L’ottimizzazione delle risorse, la resilienza della struttura, il backup continuo sono concetti insiti nelle soluzioni di iperconvergenza (by design by default).

La soluzione Sangfor HCI, oltre ad implementare tutti i concetti dell’iperconvergenza di terza generazione, lascia la massima libertà nella configurazione e nella scelta dell’hardware.

Soluzioni iperconvergenti per la “Business Continuity”

webinar : 19 novembre, ore 11

La partecipazione è gratuita, previa registrazione.

ISCRIVITI

Per qualunque richiesta il nostro staff e’ a vostra disposizione: dircom@argonavis.it

18 Novembre 2020

Webinar 19 novembre : Soluzioni iperconvergenti per la “Business Continuity”

Soluzioni iperconvergenti per la “Business Continuity”

webinar : 19 novembre, ore 11

Alla base dell’iperconvergenza di terza generazione c’è una nuova intelligenza del software. Grazie a questa chiave di sviluppo,  “la capacità di calcolo, la virtualizzazione, il networking dei componenti, lo storage e la security” convergono in un’unica architettura gestita attraverso una console di management centralizzata web based html 5.

I concetti su cui si basa l’iperconvergenza permettono di abbassare il TCO e aumentare l’affidabilità dell’infrastruttura garantendo la Business Continuity: un intero data center riassunto in configurazioni che, partendo da un minimo di 2 nodi, sono, al bisogno, scalabili a caldo.

Semplificando l’infrastruttura, diminuiscono le attivita’ di controllo/gestione e i punti di failure. L’ottimizzazione delle risorse, la resilienza della struttura, il backup continuo sono concetti insiti nelle soluzioni di iperconvergenza (by design by default).

La soluzione Sangfor HCI, oltre ad implementare tutti i concetti dell’iperconvergenza di terza generazione, lascia la massima libertà nella configurazione e nella scelta dell’hardware.

Soluzioni iperconvergenti per la “Business Continuity”

webinar : 19 novembre, ore 11

La partecipazione è gratuita, previa registrazione.

ISCRIVITI

Per qualunque richiesta il nostro staff e’ a vostra disposizione: dircom@argonavis.it

31 Ottobre 2020

Aggiornamento dei prodotti KasperskyLAB – Traffico generato da aggiornamenti

L’obiettivo di una installazione centralizzata è quello di ottimizzare la quantità di traffico generata sia in direzione degli endpoint che in direzione del Security Center.

Kaspersky Security Center invia verso gli endpoint:

  • Impostazioni
  • Attività
  • Politiche
  • Aggiornamenti
  • Pacchetti di installazione
  • Comandi di amministrazione
  • Risposte alle richieste KSN

Inoltre del traffico viene generato quando viene richiesta la scansione della rete alla ricerca di nuove macchine.

L’endpoint invia verso Security Center:

  • Eventi
  • Informazioni sullo stato
  • Impostazioni
  • Informazioni sul contenuto del repository
  • Informazioni sui programmi installati
  • Informazioni sul sistema operativo
  • Richieste KSN

I picchi di traffico principali si verificano in occasione dei task di aggiornamenti. Possiamo stimare che giornalmente ciascun endpoint invia 3-4 Mb di dati, mentre ne riceve circa 10-15Mb. La maggior parte di questi dati sono aggiornamenti del database e dell’applicazione.

Distribuire l’attività
La prima soluzione che possiamo implementare è la distribuzione casuale, in un periodo più ampio dell’esecuzione dei task. Di default in installazioni fino a 1000 endpoint i task vengono distribuiti in 5 minuti, in reti di dimensioni superiori l’intervallo cresce a 10 minuti.

Task

Ma elementi specifici dell’infrastruttura possono suggerire di aumentare questi tempi, fino ad un’ora.

Limitare il traffico
E’ possibile dalle Proprietà dell’Administration Server configurare delle regole per mettere un limite alla quantità di banda utilizzata.

Banda utilizzata

Ottimizzare il traffico – Connection Gateway
Per ottimizzare il traffico, oltre che per aumentare la protezione del Security Center, si possono utilizzare i Connection Gataway.

I Connection Gateway, estendono le funzionalità proprie dell’Update Agent, introducendo la Connection Gatewaypossibilità di dialogare con il Security Center. In questa maniera possiamo inviare il traffico verso il Connection Gateway, che può filtrare le informazioni da trasmettere da quelle che per politica possono essere scartate oltre a riuscire a trasmettere al Security Center le informazioni distribuendole nel tempo, per ottimizzare il consumo di banda, rendendolo il più possibile costante, senza picchi di carico eccessivi che possono mettere in difficoltà la rete.

L’utilizzo dei Connection Gateway è molto importante anche quando sono presenti degli endpoint fuori dal perimetro dell’organizzazione. Il Connection Gateway può essere posto in DMZ ed accettare direttamente le richieste provenienti dagli Endpoint. In questa maniera si proteggerà da eventuali attacchi il Security Center.

I nostri tecnici certificati Kaspersky potranno fornirti le informazioni di cui potresti avere bisogno per ottimizzare la tua installazione

INFORMAZIONI

 

7 Maggio 2015