Worry-Free Services – Protezione basata sul cloud per endpoint e dispositivi mobili  

 
 
 
Autore:  Redazione Argonavis
 
 

Trend Micro Inc. è una multinazionale americana-giapponese di software per la sicurezza informatica, affidabile, con 30 anni di esperienza. Le sue soluzioni bloccano 250 milioni di minacce ogni giorno e proteggono oltre 500.000 aziende.

Worry-Free Services è la soluzione di cloud security di Trend Micro ideale per la protezione delle piccole e medie imprese. E’ un agent leggero all-in-one con una console intuitiva basata sul cloud, facile da installare e semplice da utilizzare. Blocca le minacce più avanzate e offre visibilità e controllo approfonditi sull’intera organizzazione aziendale.

 

Protezione online avanzata

 

Worry-Free Services è una soluzione SaaS completa, senza server da installare o da gestire. Il suo modulo Endpoint Security protegge i dispositivi Windows (desktop e server), Mac, iOS e Android integrando il machine learning ad alta affidabilità in una miscela di tecniche di protezione dalle minacce, per la più ampia protezione contro ransomware e attacchi avanzati.

Una singola console pronta per l’uso. Non sono necessari elementi aggiuntivi:

  • Machine learning predittivo
  • Monitoraggio del comportamento
  • Prevenzione della perdita di dati
  • Controllo dei dispositivi
  • Firewall
  • Reputazione degli URL
  • Filtro delle categorie web
  • Crittografia disco
  • Protezione dalle vulnerabilità
  • Controllo delle applicazioni
  • Supporta Mac, dispositivi mobili e Chromebook™.

La soluzione Worry-Free Services Advanced integra i moduli Email Security e Cloud App Security per la protezione di email e collaborazione.

Per ulteriori informazioni: dircom@argonavis.it

28 Marzo 2022

Kaspersky e i trend di sicurezza aziendale per il 2021

Tratto da LineaEDP
Autore: Redazione LineaEDP – 27/01/2021
 
 
Per Kaspersky le competenze in materia di security e gestione del cloud diventeranno fondamentali per gestire la sicurezza aziendale
 

Secondo quanto emerso da un nuovo report di Kaspersky, il lavoro da remoto accelererà il passaggio dal concetto di sicurezza aziendale perimetrale alla necessità di certificazioni di sicurezza per i micro uffici decentralizzati.

A sua volta, l’outsourcing delle funzioni IT e di cybersecurity sarà fondamentale per risolvere le carenze di competenze e risparmiare sulle spese.

Inoltre, per coordinare le attività dei managed service provider e il numero più alto di servizi cloud utilizzati, le competenze in materia di sicurezza e gestione del cloud diventeranno fondamentali.

Da quali rischi e minacce difendersi per la sicurezza aziendale

Sempre per Kaspersky, però, queste non saranno le uniche sfide nell’ambito della sicurezza informatica che le aziende dovranno affrontare nel corso del 2021.

Le difficoltà finanziarie causate dalla recessione economica e la crescita delle minacce informatiche dovute alla pandemia globale influenzeranno notevolmente il ruolo dei professionisti della sicurezza IT nel 2021.

Comprendere le sfide, così come saper riconoscere le opportunità nella gestione della cybersecurity e dell’IT sono elementi fondamentali per le aziende per difendersi da rischi e minacce. Il recente report di Kaspersky, “Plugging the gaps: 2021 corporate IT security predictions”, propone validi suggerimenti per tutti i professionisti che ricoprono un ruolo nel settore della sicurezza informatica, inclusi CEO e proprietari di aziende, CISO, responsabili del team SOC e manager IT.

I principali trend da monitorare nel 2021

  • La protezione del perimetro non sarà più sufficiente, diventeranno fondamentali anche la valutazione e la certificazione di sicurezza dell’ufficio domestico. Dovranno essere impiegati strumenti adatti ad analizzare il livello di sicurezza del luogo di lavoro – dalla presenza di vulnerabilità software alla connessione a un hotspot Wi-Fi inaffidabile o non protetto. Questo processo richiederà una più ampia adozione di VPN, la gestione degli accessi privilegiati, sistemi di autentificazione a più fattori, l’implementazione di un monitoraggio più rigoroso e l’aggiornamento dei piani di emergenza esistenti.
  • La transizione verso un modello di servizio consentirà di ottenere i livelli di sicurezza informatica richiesti con investimenti più bassi. Secondo il sondaggio di Kaspersky, in Italia sei aziende su dieci (59%) hanno dichiarato di avere già in programma di utilizzare un Managed Service Provider (MSP) o un Managed Security Service Provider (MSSP) nei prossimi 12 mesi . Questo è un dato positivo, in quanto questa scelta consentirà di ridurre al minimo gli investimenti di capitale e di promuove la transizione delle spese aziendali da CapEx a OpEx.
  • La formazione degli esperti di cybersecurity dovrebbe includere anche competenze manageriali. I ruoli professionali nell’ambito della sicurezza informatica sono molto specializzati, di conseguenza assumere personale per ogni specifico compito può diventare troppo costoso. In questo caso, può tornare utile una strategia di outsourcing. Tuttavia, le aziende che esternalizzano le principali funzioni di cybersecurity hanno anche bisogno di concentrarsi sullo sviluppo di competenze manageriali per il loro team interni in modo che imparino a gestire queste funzioni in outsourcing.
  • Crescerà ulteriormente l’utilizzo di servizi cloud, rendendo necessaria l’introduzione di apposite misure di gestione e protezione. L’indagine di Kaspersky ha mostrato come nel 2020 il 90% delle aziende italiane ha utilizzato servizi cloud e software non aziendali, inclusi social network, app di messaggistica o planning. Difficilmente questa tendenza cambierà quando i dipendenti torneranno in ufficio. Per garantire che tutti i dati aziendali siano al sicuro, sarà necessario avere maggiore visibilità e controllo sugli accessi al cloud. I responsabili della sicurezza IT dovranno rispettare questo paradigma e sviluppare competenze per la gestione e la protezione del cloud.

Oltre all’utilizzo di nuove pratiche di sicurezza informatica, sarà fondamentale anche la qualità degli strumenti utilizzati. Un livello di protezione alto e una gestione senza interruzioni sono aspetti fondamentali nella scelta delle soluzioni di cybersecurity.

Come sottolineato in una nota ufficiale da Alexander Moiseev, Chief Business Officer presso Kaspersky: «Abbiamo avuto modo di osservare due nuove tendenze rispetto a ciò che i clienti si aspettano dalle offerte di cybersecurity aziendale. In primo luogo, la qualità della protezione non è più in discussione: ora è assolutamente imprescindibile. In secondo luogo, gioca un ruolo fondamentale la completa integrazione tra i vari componenti della sicurezza informatica aziendale, ancora meglio se forniti da un unico provider. In passato, nel settore si era diffusa la convinzione che la combinazione di varie soluzioni specializzate ottenute da diversi fornitori potesse offrire la migliore soluzione di sicurezza. Ora, le organizzazioni stanno cercando un approccio più unitario con la massima integrazione tra le diverse tecnologie di security».

1 Febbraio 2021