Veeam Backup for Microsoft Office 365 v5 c’è

Tratto da LineaEDP
Autore: Redazione LineaEDP – 04/12/2020
 
L’ultima versione di Veeam Backup for Microsoft Office 365 aggiunge la protezione dei dati per Microsoft Teams
 

Veeam Software annuncia la disponibilità generale dell’ultima versione del prodotto in più rapida crescita dell’azienda – Veeam Backup for Microsoft Office 365. La versione 5 aggiunge il backup e il ripristino appositamente creati per Microsoft Teams, rendendo più semplice che mai trovare e ripristinare rapidamente i dati dei team, inclusi gruppi, canali specifici e impostazioni. La protezione di questi dati è fondamentale: il passaggio al lavoro in remoto ha creato un’esplosione nell’adozione di Microsoft Teams nell’ultimo anno, con 115 milioni di utenti attivi giornalieri il mese scorso, in crescita del 475% rispetto ai 20 milioni di utenti attivi giornalieri di quasi 12 mesi fa.

Con una crescita del prodotto dell’85% anno su anno (YoY) nel terzo trimestre del 2020, Veeam Backup for Microsoft Office 365 ha superato i 133.000 download e sono decine di migliaia le aziende che si affidano a Veeam per la protezione dei dati di Office 365: Exchange Online, SharePoint Online, OneDrive for Business e, da oggi, backup e ripristino per Microsoft Teams.

Come sottolineato in una nota ufficiale da Danny Allan, Chief Technology Officer and Senior Vice President of Product Strategy di Veeam: «Microsoft Teams è al centro del processo di produttività di molte persone e detiene una preziosa proprietà intellettuale. La protezione dei dati Microsoft Teams è stata da sempre una sfida. Sebbene i dati di Microsoft Teams abbiano un loro metodo di conservazione di base, non sono completamente protetti dalla cancellazione accidentale o dalle minacce alla sicurezza e non consentono una conservazione a lungo termine per essere in linea con le regole di conformità normative, una grande preoccupazione per molte aziende. Teams non è un’applicazione autonoma: i dati sono distribuiti in Exchange Online, SharePoint Online e OneDrive for Business. Inoltre, le configurazioni dei vari team, che includono impostazioni, membri e struttura, sono componenti essenziali per garantire che i dati siano completamente protetti e recuperabili in modo semplice. Veeam risponde a questa esigenza critica del business proprio attraverso la nuova versione di Veeam Backup for Microsoft Office 365».

C’è anche il nuovo Veeam Explorer for Microsoft Teams

Oltre a salvaguardare le applicazioni, i canali e le schede di Microsoft Teams e tutti i loro dati, Veeam Backup for Microsoft Office 365 fornisce un’esperienza di recovery personalizzata e granulare grazie al nuovo Veeam Explorer for Microsoft Teams. L’Explorer è stato progettato appositamente per Microsoft Teams e include un potente eDiscovery con ampie funzionalità di ricerca che, combinato con un recupero dati efficiente, rende ancor più semplice cercare, trovare e ripristinare rapidamente i dati di cui i team hanno bisogno.

In conclusione, sia che si tratti di Microsoft Teams o dell’intero ambiente Office 365, è responsabilità di ogni azienda proteggere e tenere sotto controllo i propri dati.

Il support Microsoft Teams in Veeam Backup for Microsoft Office 365 v5 include:

Microsoft Teams backup: pieno controllo e protezione dei dati di Microsoft Teams

Recovery più rapido e più semplice: funzionalità di ripristino leader costruite appositamente per Microsoft Teams

eDiscovery senza pari: ricerca granulare tra i componenti di Microsoft Teams per una governance e una conformità senza precedenti.

La v5 offre una grande scalabilità grazie a nuovi miglioramenti architetturali che consentono di aumentare di 5 volte la scala per supportare le aziende più grandi. Inoltre, la nuova versione permette di utilizzare l’interfaccia utente per oltre 100.000 oggetti contemporaneamente. La versione 5 garantisce una velocità di archiviazione degli oggetti di Office 365 fino a 2 volte più veloce, oltre che all’elaborazione parallela per il processamento di enormi elenchi SharePoint Online e a chiamate PowerShell e Rest API che vengono eseguite in pochi secondi.

Veeam Backup for Microsoft Office 365 Community Edition fornisce gratuitamente il backup e il ripristino dei dati di Office 365 per un massimo di 10 utenti, 10 team e un TB di dati SharePoint.

Per informazioni: dircom@argonavis.it

10 Dicembre 2020

Webinar 19 novembre: IPERCONVERGENZA, come virtualizzare senza complessità ed avere la totale “Business Continuity”

Soluzioni iperconvergenti per la “Business Continuity”

webinar : 19 novembre, ore 11

Alla base dell’iperconvergenza di terza generazione c’è una nuova intelligenza del software. Grazie a questa chiave di sviluppo,  “la capacità di calcolo, la virtualizzazione, il networking dei componenti, lo storage e la security” convergono in un’unica architettura gestita attraverso una console di management centralizzata web based html 5.

I concetti su cui si basa l’iperconvergenza permettono di abbassare il TCO e aumentare l’affidabilità dell’infrastruttura garantendo la Business Continuity: un intero data center riassunto in configurazioni che, partendo da un minimo di 2 nodi, sono, al bisogno, scalabili a caldo.

Semplificando l’infrastruttura, diminuiscono le attivita’ di controllo/gestione e i punti di failure. L’ottimizzazione delle risorse, la resilienza della struttura, il backup continuo sono concetti insiti nelle soluzioni di iperconvergenza (by design by default).

La soluzione Sangfor HCI, oltre ad implementare tutti i concetti dell’iperconvergenza di terza generazione, lascia la massima libertà nella configurazione e nella scelta dell’hardware.

Soluzioni iperconvergenti per la “Business Continuity”

webinar : 19 novembre, ore 11

La partecipazione è gratuita, previa registrazione.

ISCRIVITI

Per qualunque richiesta il nostro staff e’ a vostra disposizione: dircom@argonavis.it

18 Novembre 2020

Webinar 19 novembre : Soluzioni iperconvergenti per la “Business Continuity”

Soluzioni iperconvergenti per la “Business Continuity”

webinar : 19 novembre, ore 11

Alla base dell’iperconvergenza di terza generazione c’è una nuova intelligenza del software. Grazie a questa chiave di sviluppo,  “la capacità di calcolo, la virtualizzazione, il networking dei componenti, lo storage e la security” convergono in un’unica architettura gestita attraverso una console di management centralizzata web based html 5.

I concetti su cui si basa l’iperconvergenza permettono di abbassare il TCO e aumentare l’affidabilità dell’infrastruttura garantendo la Business Continuity: un intero data center riassunto in configurazioni che, partendo da un minimo di 2 nodi, sono, al bisogno, scalabili a caldo.

Semplificando l’infrastruttura, diminuiscono le attivita’ di controllo/gestione e i punti di failure. L’ottimizzazione delle risorse, la resilienza della struttura, il backup continuo sono concetti insiti nelle soluzioni di iperconvergenza (by design by default).

La soluzione Sangfor HCI, oltre ad implementare tutti i concetti dell’iperconvergenza di terza generazione, lascia la massima libertà nella configurazione e nella scelta dell’hardware.

Soluzioni iperconvergenti per la “Business Continuity”

webinar : 19 novembre, ore 11

La partecipazione è gratuita, previa registrazione.

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Per qualunque richiesta il nostro staff e’ a vostra disposizione: dircom@argonavis.it

31 Ottobre 2020

SolarWinds : Backup e Recovery in cloud

 

SolarWinds Backup e Recovery : una soluzione di backup in cloud semplice da installare, con un uso estremamente contenuto della banda grazie alla tecnologia usata e alla elevata compressione dei dati , con una retemption illimitata e usufruibile in modalità “pay per use“.

Ideale non solo per tutti i pc mobile che lavorano all’esterno della rete aziendale o su reti non direttamente connesse con la rete aziendale, ma anche valida alternativa alle classiche soluzioni di backup principale o come backup secondario effettuato in un luogo remoto (diversificazione e delocalizzazione dei backup).

Potete effettuare il backup e il ripristino a livello di file, applicazione o macchina e proteggere sia le macchine fisiche, sia quelle virtuali.

Caratteristiche

  • True Delta: teniamo traccia delle modifiche a livello di blocco consentendo backup leggeri e rapidi. In questo modo è più semplice effettuare backup più frequenti e migliorare gli obiettivi del punto di ripristino, minimizzando quindi la perdita di dati in caso di disastro.
  • Acceleratore di Backup: velocizzate i backup di file di grandi dimensioni, applicazioni e database tenendo traccia in modo automatico delle modifiche apportate ai file tra un backup e l’altro. Ciò mantiene la finestra di backup breve e migliora le prestazioni globali.
  • Utilizzo di risorse minimo: tutti i backup e i ripristini sono leggeri, riducendo al minimo l’utilizzo di risorse.
  • Supporto sistema virtuale: il sistema supporta in modo nativo sia le piattaforme VMware ESX sia Hyper-V.
  • Ripristino rapido: l’architettura della caratteristica di backup e disaster recovery consente di ripristinare sia server fisici, sia virtuali. Il sistema sceglie automaticamente la fonte di ripristino più rapida.
  • Archiviazione dati: andate oltre il modello standard di conservazione e garanzia di conformità con i criteri di archiviazione di dati multipli.
  • Gestione utilizzo della banda: limitazione della larghezza della banda di caricamento e download entro una finestra di backup definita dall’utente

Sicurezza eccezionale

  • Crittografia a chiave privata: solo il proprietario della chiave privata puo’ ripristinare e accedere ai dati. Ciò evita eventuali accessi non autorizzati e protegge i dati dell’azienda.
  • Crittografia end-to-end: tutti i backup vengono crittografati in loco, quindi trasferiti nel cloud con connessioni sicure. I dati vengono decifrati solo durante un ripristino presso l’azienda.
  • Standard di crittografia avanzata (AES): tutti i dati, a riposo o in movimento, sono crittografati con crittografia AES a 128 bit.
  • Data center in Italia , conformi con SSAE o certificati ISO.
  • Protezione password: sfruttamento della protezione con password lato client che può limitare le modifiche o le funzioni ai soli ripristini

Possibilità di provarlo in trial.

29 Novembre 2018

Nuovo meccanismo Single Sign-on per SolarWinds Backup

 

All’inizio di novembre, la console di Backup https://backup.management verrà migrata al nuovo server per l’autenticazione Single Sign-on, in modo da permettere, una volta effettuato l’accesso, il rapido passaggio tra le altre applicazioni SolarWinds supportate per le quali si dispone dell’autorizzazione.

Dopo la migrazione al nuovo sistema di autenticazione, l’accesso a https://backup.managementsarà supportato solo tramite un indirizzo email. Coloro che effettuano l’accesso con credenziali non basate su e-mail riceveranno una notifica nella console per modificare i dati di accesso ed utilizzare il proprio indirizzo e-mail.

Ogni indirizzo di posta elettronica sul server di autenticazione Single Sign-on può essere utilizzato per un solo partner di backup o cliente. Se il tuo attuale indirizzo email di accesso è attualmente utilizzato per più partner o account cliente, riceverai una notifica nella console per apportare le modifiche richieste e sostituire i nomi utente non univoci dagli altri account.

Se esistono ancora duplicati durante la migrazione, l’account e-mail attivo con il livello di sicurezza più alto verrà migrato al server di autenticazione SSO. Gli eventuali altri account e-mail duplicati verranno convertiti nello stato “Integration User” e non potranno accedere direttamente alla console https://backup.management

Gli account “Integration User” avranno solo i diritti per accedere alla legacy Cloud Management Console (CMC), ai servizi API o ai nodi di archiviazione.

Si prega di aprire un ticket di supporto in caso di problemi nell’individuare o correggere account che utilizzano credenziali di posta elettronica duplicate o che presentano problemi di accesso dopo la migrazione.

Se il tuo indirizzo email esiste già sul server di autenticazione Single Sign-on perché stai utilizzando questo indirizzo e-mail per le applicazioni SolarWinds RMM e MSP Manager, dopo la migrazione, utilizza la password SSO definita in precedenza per il nome utente esistente nella pagina di accesso al server di autenticazione Single Sign-on. Se non ricordi la tua password SSO, puoi effettuare una reimpostazione della password prima di aprire un caso di supporto.

Dopo la migrazione, l’app DoubleChecked per l’autenticazione a due fattori (2FA) non sarà più supportata e verrà disattivata. Sarà necessario impostare la modalità 2FA fornita dal nuovo server di autenticazione Single Sign-on. L’abilitazione delle funzioni 2FA per le nuove credenziali SSO basate su e-mail impedirà l’utilizzo delle credenziali con l’applicazione legacy Cloud Management Console (CMC) e impedisce che tali credenziali funzionino con le API dei prodotti.

Nessun impatto è previsto sugli utenti di nCentral o RMM Integrated Backup. Chiunque incontri problemi di accesso dovrebbe aprire un ticket di supporto.

 

Fonte
Questar

30 Ottobre 2018